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MARATONA SUL LAVORO ALLA BURGO

Maratona sul lavoro alla Burgo. 70 gli interventi durante la serata. GUARDA IL VIDEO.

Una maratona per il lavoro, una maratona dove nessuno correva, ma dove si sono susseguita una 70ina di interventi, c'è chi ha raccontato la sua esperienza, chi ha portato la sua solidarietà, chi ha dedicato una poesia ai lavoratori che un lavoro non ce l'hanno più.

Insieme nella mensa della Cartiera Burgo, molte realtà industriali mantovane tra le quali la Ies e la Tasselli. Un'idea, quella della maratona, nata da Stefano Gavioli e Stefano Iori, insieme ai lavoratori Burgo, alla quale hanno aderito in moltissimi. Scopo dell'iniziativa, parlare di lavoro, e far riflettere sulla situazione che stiamo vivendo. La sala mensa della Burgo era gremita di persone, a testimonianza che la città c'è e risponde alla chiamate su temi importanti come la mancanza del lavoro, ognuno dei presenti, nel suo piccolo, ha voluto portare una parola di sostegno. Una marea di interventi, di cinque minuti l'uno, veloci, ma significativi, che sono stati interrotti solo da una risottata, per poi proseguire fino a notte fonda, un ritmo serrato, veloce, che non ha però impedito di commuoversi o arrabbiarsi davanti alle situazioni che si stanno vivendo. Tra i protagonisiti della serata, oltre ai lavoratori della Burgo, padroni di casa, anche quelli della Ies, ultimi in ordine di tempo ad essere toccati dalla crisi. E se l'unione fa la forza, quello che si respirava in cartiera era la voglia di non mollare e di continuare a lottare per il proprio posto di lavoro, il lavoro è dignità, recitano gli striscioni, ma per ogni singolo lavoratore che ieri sera era presenta, il lavoro e l'attaccamento alla propria realtà lavorativa è amore e anche vita, perchè una parte considerevole della vita è stata dedicata alla propria fabbrica e nessuno ha l'intenzione di rassegnarsi senza lottare fino all'ultimo.

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