IES A ROMA: C'E' L'ACCORDO

Ies: raggiunto a Roma l'accordo sulla parte sociale. Domani assemblea dei lavoratori.

Si è concluso in serata l'Incontro al Mise sulla questione Ies. Raggiunto un'accordo sulla questione sociale, aumentate ad 88 le persone che resteranno nel deposito, il comune firma il documento per la questione sociale, ma prende le distanze dalla parte che riguarda le bonifiche che non reputa soddisfacente.

Sulla questione verrà comunque coinvolto il Ministero dell'Ambiente.  Raggiunti gli accordi tra azienda e sindacati sulla conversione della raffineria in deposito, firmando tre accordi complessivi con alcune novità rispetto ai precedenti: tra queste l'apertura della cassa per ristrutturazione per 2 anni; 88 il numero delle persone sul sito di Mantova che rimarranno quando il deposito andrà a regime, è prevista l'incentivazione a ditte esterne ad assumere a tempo indeterminato personale in cassa integrazione guadagni straordinaria (una tantum  6000 euro), confermate le varie griglie riguardanti la collocazione dl lavoratore in cigs (73000-78000-83000), accompagnamento alla pensione del pensionando con copertura totale al 100%, ingresso in mobilità volontaria da 8 gennaio al 28 febbraio, per chiunque volesse accedervi, i pensionandi non godranno di incentivi ( 50000€+mancato preavviso) previsti a tutti gli altri. gli 88 che resteranno al deposito avranno una garanzia di occupazione almeno per  due anni. Discorso a parte quello dell'autoimprenditorialità che sarà senza incentivi ma di potrà contare sugli strumenti della Regione Lombardia, apertura part time, outsourching individuato almeno numero di 5 lavoratori laboratorio chimico per lavoro di analisi anche esterni. Gli impianti verranno manutenuti fino a dicembre 2014  e ci sarà un monitoraggio trimestrale dell'accordo. La questione bonifiche è stata gestita anche comune e provincia con integrazioni ad hoc personalizzate. il MiSE si impegnerà a coinvolgere anche il ministero dell'Ambiente per tematiche di sua competenza. "Mi sembra un buon accordo, anche se va riletto e digerito cn calma - commenta l'rsu Ies Azelio Bacchetta - sulla pagina Facebook dedicata alla taffineria - chi ieri ci dava per divisi è stato ben ripagato con i fatti, le firme su un accordo "parte sociale", apposte da tutti sindacati e istituzioni". "Adesso prosegue Bacchetta - il nostro lavoro proseguirà organizzando un assemblea generale dei lavoratori per spiegare il tutto, trovare con azienda le 88 funzioni da occupare e l'apertura di conto corrente per solidarietà ai 28 precari, oltre all'inizio di un tavolo regionale per gestire e monitorare questo accordo. E sulla questione Regione interviene anche il parlamentare M5S Alberto Zolezzi, presente alla riunione che vede nel tavolo regionale un passaggio importante per il proseguo della vicenda. “Nella drammaticità della vicenda, il percorso portato avanti dopo l’apertura del tavolo di crisi sulla Ies, è stato senza dubbio positivo” ha commentato la vice presidente della Provincia di Mantova, con delega alle politiche del lavoro Francesca Zaltieri dopo aver sottoscritto per l’ente di via Principe Amedeo l’accordo scaturito dall’incontro di oggi a Roma al Ministero dello sviluppo economico sul futuro della raffineria mantovana. “Il protocollo alla fine è molto articolato e prevede diverse modalità di sostegno per quei lavoratori che non verranno riconfermati dalla Ies nonché percorsi alternativi per il reimpiego delle maestranze”. 88 dipendenti resteranno presso la nuova Ies riconvertita in deposito, alcuni troveranno occupazione presso altre aziende del gruppo. Prevista anche una premialità di sei mila euro per le aziende che assumeranno personale Ies in mobilità. “C’è stata anche una costruttiva e non scontata collaborazione tra il ministero dello sviluppo economico e quello dell’ambiente i cui obiettivi non sempre sono convergenti” ha aggiunto la Zaltieri.  “Gettate le basi per una nuova stagione. Con questo accordo abbiamo posto le basi per una nuova stagione a Mantova. Oggi abbiamo tracciato le fondamenta per una trasformazione dell’industria tradizionale in industria della chimica verde”. Queste le prime dichiarazioni a caldo dell’assessore provinciale all’ambiente Alberto Grandi all’uscita dal vertice sul futuro dell’area Ies. La Provincia, con la Regione, il Ministero, i sindacati e i vertici della Raffineria ha sottoscritto il protocollo-accordo che definisce meglio il futuro della presenza Ies nel capoluogo virgiliano. “E’ chiaro che la riconversione dello stabilimento del gruppo Mol da raffineria a deposito cambia molto il tipo di impatto sul territorio – prosegue Grandi – ma ciò che mi piace sottolineare dell’accordo è che è stato messo ben in evidenza che nelle operazioni di bonifica dell’area dovranno essere primariamente coinvolte imprese mantovane. Un passaggio questo molto apprezzato da tutti e in particolare dalle organizzazioni sindacali”. Lunga e complessa la definizione dell’accordo – il vertice iniziato nella mattinata si è protratto anche per tutto il pomeriggio – soprattutto nella parte riguardante le bonifiche, dove il testo non ha trovato la piena condivisione da parte del Comune di Mantova. Nel protocollo è stata anche prevista l’istituzione di un tavolo ad hoc locale per coordinare le operazioni di bonifica e gestire al meglio questa delicata fase. Dal vertice nella capitale è stato riconfermato, in sostanza, l’impegno nel proseguire nelle attività di messa in sicurezza del sito produttivo finalizzate al riutilizzo dell’area e ad una eventuale riconversione in processi di deindustrializzazione. Anche la Ies annuncia tramite un comunicato la firma dell'accordo sul piano sociale e industriale in riferimento alla conversione della raffineria di Mantova in polo logistico. Il management di IES - si legge sul comunicato - coglie l’occasione per ringraziare il Ministero dello Sviluppo Economico, i rappresentanti della Regione Lombardia, della Provincia di Mantova, del Comune di Mantova, i parlamentari del territorio e tutti i sindacati per la costruttiva cooperazione che ha permesso di raggiungere una soluzione comune. La società tiene inoltre a ringraziare i dipendenti di IES, che hanno dimostrato serietà e responsabilità in questo delicato passaggio aziendale. L’accordo permette alla società di proporre diversi strumenti che potranno supportare i dipendenti in questo difficile momento.


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