BURGO: LA SPERANZA DOPO 13 MESI

A 13 mesi dalla chiusura siamo andati a vedere com'è la situazione alla Burgo. IL VIDEO.

Un anno e un mese, tanto è passato dalla chiusura della Cartiera Burgo di Mantova. Sembra ieri il primo corteo per le vie della città, i primi striscioni con i quali i lavoratori hanno lanciato i loro gridi di allarme, le loro richieste e invece è già passato un anno, 13 mesi per la precisione.

Dall'8 febbraio 2014 infatti, i lavoratori sono in mobilità, licenziati, ma la loro lotta continua, e chissà che forse non sia in arrivo qualche buona notizia. Sembra si stia avvicinando di più l'ipotesi di un compratore per lo stabilimento. Tanto si è detto in questi mesi sugli investitori, soprattutto dopo che Burgo ha messo tutti in mobilità senza proseguire per un altro anno con la cassa integrazione, ma sembra che questa volta si sia davvero più vicini ad un lieto fine. Un'ipotesi che se si dovesse verificare dovrebbe avvenire a breve, al massimo in estate, per un semplice motivo, la struttura chiusa e inattiva, un altro inverno non riuscirebbe a superarlo. La lotta continua, per un anno i lavoratori non hanno mai abbassato la guardia, ma dopo 13 mesi non è facile avere ancora la voglia e la forza di andare avanti, ma nonostante il taglio della luce, del gas e dell'acqua in mensa gli ex dipendenti non mollano quello che è diventato ormai il simbolo della lotta dei lavoratori, non solo quelli della cartiera, ma di tutte le aziende mantovane che hanno chiuso o sono in crisi.

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