MARATONA DI IDEE E PROPOSTE

Proposte, maratona di idee, sport, incontri e confronti. Anche così si combatte la crisi.

"Maratona delle idee e dei desideri" - "La Mantova che vorrei nel Paese che vorrei". Dopo la maratona sul lavoro degli artisti mantovani, si è pensato di far parlare i cittadini, di dare una possibilità, uno spazio, a tutti

coloro che vogliono esprimere il proprio sogno o il proprio modo di affrontare la crisi. L'appuntamento è domenica dalle 18 alle 22 nella sala mensa della Cartiera Burgo, diventata ormai un simbolo della lotta per il lavoro. Ogni intervento durerà 5 minuti, tutti possono parlare, cantare, recitare poesie, insomma espriemersi come meglio credono. Assolutamente vietate le parolacce, le critiche, le lamentele, gli attacchi alla politica e alle istituzioni, si vuole una serata positiva e propositiva. Un modo per stare insieme, per confrontarsi, ma anche per condividere, perchè c'è bisogno di solidarietà e di aiutarsi gli uni con gli altri. Fino ad ora una quindicina le persone che hanno aderito, ma chiunque abbia qualcosa da dire è invitato, può comunicarlo all'inidirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , oppure presentarsi la sera stessa, l'importante è non fare protesta, ma proposte. L'idea è partita dai rappresentanti della Rsu della Burgo, in collaborazione con Stefano Gavioli e Cristiano Ferrarese, presenti anche gli esponenti della Ies e della Tasselli di Suzzara. "E' un momento difficile quello che sta attraversando la nostra città - dicono gli ideatori dell'evento - Mantova è sempre stata il distretto della piena occupazione, dove si poteva scegliere che lavoro fare e per quanto tempo farlo prima di cambiare, ora le persone si devono reinventare e bisogna ricostruire partendo dal basso". L'imperativo è quello di non rifugiarsi nella propria solitudine e disperazione, ma di socializzare devono scattare quindi attività di mutuo soccorso e aiuto reciproco, come hanno fatto i nostri nonni nel passato. La maratona di domenica non è la sola iniziativa alla Burgo. In cantiere c'è già la presentazione del documentario "La Favola Mia" girato in tre anni con il racconto della vita di 4 extracomunitari e della loro integrazione arrivata con il lavoro in una cooperativa di Viadana cehe ha attualmente 400 soci lavoratori con il 95% straniero. 46 minuti di vita vera, reale, non raccontata in modo patetico, ma costruttivo, analizzando gli equilibri che ci sono durante questo processo di integrazione. A seguire, ma la data è ancora in via di definizione una partita di calcio tra Burgo ed Ies, e un quadrangolare con ragazzi che vestiranno le maglie delle principali aziende della città. Insomma, il cuore lavorativo della città non vuole smettere di battere, e lotta, si reinventa, cerca di rimanere unito, perchè  forse "mal comune mezzo gaudio", non è solo un detto.

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