IMPRESE MANTOVANE: LIEVE TENUTA
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- Pubblicato Giovedì, 18 Luglio 2013 12:22
Segnali di tenuta delle imprese mantovane nel secondo trimestre 2013.
Lieve saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni di 43 unità che porta lo stock delle imprese a fine giugno a quota 42.316. A dirlo sono i dati della natimortalità elaborati dalla Camera di Commercio di Mantova. Il tasso di sviluppo del secondo trimestre è risultato per la provincia di Mantova pari a +0,10%,
decisamente più contenuto rispetto a quelli calcolati alla Lombardia (+0,56%) e all’Italia (+0,43%). Ad incidere sul risultato mantovano sono certamente le cessazioni che si mantengono su livelli sostenuti a fronte di iscrizioni ancor modeste, anche se in aumento. Anche in questo trimestre continua la crescita delle società di capitali (+0,5%) e delle altre forme (+3,1%), mentre le società di persone rimangono stabili e le imprese individuali subiscono un lieve calo del 0,1%. Nel dettaglio delle attività economiche solo tre settori subiscono cali: l’agricoltura (-0,9%), il trasporto e magazzinaggio (-0,1%) e le attività professionali e tecniche (-1,0%). In lieve crescita il manifatturiero e le costruzioni (entrambi +0,1%), il commercio (+0,6%) e i servizi alla persona (+0,1%). Gli aumenti più importanti sono a favore di: alberghi e ristoranti (+1,2%), servizi di informazione e comunicazione (+0,7%), attività immobiliari (+0,9%), attività finanziarie e assicurative (+3,1%), servizi di supporto alle imprese (+0,9%) i servizi sanitari e socio-assistenziali (+2,5%) e i servizi d’istruzione (+1,0%) Il comparto artigianale che a fine giugno contava 13.057 imprese, nel secondo trimestre del 2013 è calato solo di 2 unità, determinando un rallentamento al trend negativo in atto da tempo, con un tasso di sviluppo che da -1,7% di inizio anno è passato a -0,02%, in linea con il dato nazionale (-0,01%). In Lombardia invece si è registrata una crescita del +0,17%. Nella disamina dei settori nei quali opera l’artigianato mantovano, aumenti si evidenziano tra i contoterzisti (+0,5%), nelle attività manifatturiere (+0,1%), nei trasporti e magazzinaggio (+0,3%), nella trasformazione alimentare (gelaterie, gastronomie, pizzerie, ecc.) con +0,3%, nelle attività tecniche come fotografi, grafici e collaudatori, ecc. (+1,3%) e nei servizi a supporto delle imprese (+1,9%). In calo, invece, risultano le attività di riparazione di autoveicoli e motocicli (-0,6%) e le attività artigianali a servizio della persona (-0,1%). Le costruzioni rimangono invariate rispetto al trimestre precedente. I risultati emersi nel secondo trimestre dell’anno, sia a livello totale che riferiti al comparto artigianale, mostrano tutto sommato dei timidi segnali di tenuta dell’imprenditorialità mantovana. Dai dati dei prossimi trimestri sarà possibile capire se si è trattato di una breve tregua o dell’inizio della svolta verso una dinamica positiva del tessuto produttivo locale.