SISMA: LE RISPOSTE DELLA GIUNTA
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- Pubblicato Giovedì, 25 Luglio 2013 19:52
30 milioni per il ponte di San Benedetto e altri 12 per il terremoto: le decisioni della Giunta del Pirellone.
Via libera alla procedura per il ponte di San Benedetto Po: stanziati dal Pirellone 30 milioni di euro: è quanto è stato deciso questa mattina dalla giunta regionale riunita nel complesso Polironiano. "L'iter per il nuovo ponte è partito - ha dichiarato l'assessore regionale
alle infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno - e stiamo lavorando per riuscire ad accorciare il più possibile i tempi,per arrivare a breve alla definizione dell'opera che verrà condivisa con il territorio". Lavori che una volta iniziati non dureranno più di due anni – continua l'assessore – e per i quali è già partito uno studio di prefattibilità, per valutare gli interventi in base ai costi, all'impatto ambientale e alla capacità di gestire il traffico durante i lavori. “Un'opera importante ha detto il padrone di casa, il sindaco Marco Giavazzi – speriamo che nonostante i tempi legati alla burocrazia tra un anno possa esserci il progetto definitivo e il via al cantiere". Tra gli interventi post sisma, il governatore Maroni, ha annunciato che, ai 37 milioni di euro del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, la Regione "ne ha aggiunti 12, 7 approvati due giorni fa dal Consiglio regionale su proposta della Giunta, più altri 5 dati dalla protezione civile nazionaleTra le notizie che hanno regalato un po' di tranquillità ai primi cittadini virgiliani quelle di avere ottenuto dalla Commissione europea di poter completare gli interventi non a dicembre, come era previsto originariamente, ma a maggio del 2014. Quindi con sei mesi di tempo in più per realizzare i lavori". Non solo, la Corte dei Conti "questa mattina ha dato il via libera a una ordinanza regionale, per finanziare interventi pubblici per altri 11 milioni di euro". Lombardia, Veneto ed Emilia insieme inoltre hanno sollecitato il governo affinche firmi il Decreto del presidente del consiglio dei ministri che assegna i fondi già deliberati per legge ma non ancora erogati alle Regioni. Altro punto segnato quest'oggi quello della concessione dello stato di calamità per le coltivazioni danneggiate dalle intense piogge di questa primavera, gli agricoltori che hanno subito danni, verranno quindi risarciti. Soddisfatti dell'incontro i sindaci dei comuni terremotati “Abbiamo ricevuto risposte impotanti per il territorio – ha commentato il sindaco di San Benedetto Giavazzi – importantissimo il prolungamento dei tempi nei quali effettuare i lavori".