IL MANTOVA CROLLA ANCORA
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 07 Aprile 2014 16:11
Fanucchi nel recupero decide la sfida del Martelli: il 2-1 tiene i biancorossi al nono posto.
A pezzi. Non ci sono molte espressioni più adatte a definire lo stato d'animo del Mantova dopo la terza sconfitta consecutiva arrivata contro il Cuneo. Pur senza strafare e giocando sottotono, i biancorossi hanno avuto nel recupero la chance per ottenere quella vittoria che li avrebbe riportati tra le magnifiche otto,
complice il pesante ko della Torres a Monza. Il tiro di Floriano invece ha sbattuto contro il palo e nell'azione successiva i piemontesi hanno trovato in contropiede il gol partita di Fanucchi. Una rete che fa esplodere di rabbia i tifosi virgiliani, che come sempre sono accorsi in massa al Martelli per sostenere la squadra in un momento delicato, proprio come richiesto dalla società. Non c'è stata però la risposta dei giocatori, apparsi molli e contratti come è già successo troppo spesso di recente. Evidentemente nemmeno il discorso del presidente Lodi è servito a motivarli a dovere. Fatto sta che, sebbene l'ottavo posto disti solo un punto e ci sia ancora da giocare lo scontro diretto con la Torres, lo spettro dei playout si fa sempre più vicino. Dopo una settimana di lavoro per esplorare nuovi schemi tattici, Sabatini si è affidato al solito 4-3-3 con Creati e Donazzan sulle fasce, Schiavini preferito a Quadri in regia e tridente formato da Floriano, Masini e De Respinis. Tutto l'ambiente chiedeva una reazione, ma fin dai primi minuti i giocatori biancorossi sono apparsi poco brillanti, disorganizzati in campo e con poche idee in attacco. Nonostante una classifica se possibile ancora più delicata del Mantova, il Cuneo ha provato a fare il suo gioco creando un paio di pericoli con Girardi sui quali Festa si è fatto trovare pronto. L'unico sussulto dei virgiliani è arrivato nel finale, con una rete annullata a Masini per fallo di mano e una conclusione dal limite di De Respinis finita fuori di poco. Nella ripresa, l'atteggiamento non è cambiato e gli ospiti hanno trovato il vantaggio al 17' grazie ad un'azione personale di Fanucchi: il tiro del bomber piemontese è stato respinto da Festa sui piedi di Hamlili che ha insaccato il tapin vincente. La delusione dei tifosi del Mantova è durata appena un minuto: al 18' infatti Rinaldi ha deviato un cross dalla destra nella propria porta, realizzando il più classico degli autogol. Il pari sembrava aver ridato entusiasmo alla squadra biancorossa, ma la spinta si è esaurita subito e i virgiliani hanno fatto grande fatica a creare altre azioni pericolose. A nulla sono serviti gli ingressi di Zanetti e Quadri e al Mantova è mancata come al solito incisività nell'area avversaria. Eppure, nel recupero i biancorossi hanno comunque avuto la possibilità di vincere. Su un cross da destra, De Respinis ha colpito di testa verso il secondo palo, ma una grande parata di Gagliardini ha salvato il risultato. Il pallone è finito a Floriano che al volo ha tirato in porta, colpendo però il palo. In pochi secondi ben due chances per portare a casa i tre punti. Neanche il tempo di rammaricarsi che è partita l'azione successiva del Cuneo, il classico contropiede finalizzato al meglio da Fanucchi tra lo sconcerto generale del Martelli. Il 2-1 finale certifica il crollo verticale della squadra di Sabatini, la cui gestione è ora più che mai in discussione. Certo cambiare adesso, a tre giornate dalla fine e con i playout alle porte, può sembrare rischioso, ma l'impressione è che la società non sappia più cosa fare per motivare la squadra. Urge riprendersi e occorre farlo subito: già domenica contro il Santarcangelo bisogna riprendere a correre per uscire da una crisi capitata proprio nel periodo peggiore. Per farlo è necessario cambiare atteggiamento: con questo approccio alle partite, anche vincere i playout può sembrare un azzardo. (Roberto Dalla Bella)