"LA FAVOLA MIA" E' A VIADANA
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- Pubblicato Giovedì, 13 Marzo 2014 17:51
"La Favola Mia" racconta la storia di integrazione alla Viadana Facchini. IL VIDEO.
La realtà della Viadana Facchini, cooperativa di lavoratori composta al 98% da soci stranieri. Un esempio di integrazione, non senza problemi ma che funziona. Attualmente i soci sono quasi 400, 6 milioni il fatturato del 2012 e la voglia di lavorare che unisce le diverse etnie.
Tutto questo è raccontato in un documentario, "La Favola mia" che sta facendo il giro d'Italia. 46 minuti che ti tengono attaccati allo schermo, 46 minuti che raccontano la storia, o la favola, di questa cooperativa dall'anno della fondazione, nel 95 ad oggi. Cristin Dondi è il regista, Cristiano Ferrarese sindacalista e sceneggiatore insieme a Luca Dicorato hanno quindi raccontato come funziona questa realtà.Fino al 2005 i soci erano 200, poi è arrivata una grande commessa da parte di una ditta che imballa mobili per l'Ikea e la cooperativa si è ingrandita, anzi raddoppia i suoi soci, quasi 500 che lavorano con contratti per lo più a tempo indeterminato. Tra il 2008 e il 2009 la crisi colpisce le aziende a cui la cooperativa fornisce servizi, gli appalti si riducono e con loro anche i lavoratori, il fatturato scende da 9 milioni di euro a 6 milioni di euro, ma i lavoratori non mollano. Sono arrivati addirittura a ridursi lo stipendio per cercare di far lavorare tutti. Quando si parla di integrazione c'è ancora un po' di scetticismo, se insieme ci si mette la discriminazione e l'immigrazione il mix letale è creato, gli stranieri sembrano nemici, impossibile che si integrino nella nostra società, e invece, non è così, o almeno non sempre, e allora, forse "la favola mia" potrebbe diventare anche un po' la favola di tutti.
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