OGP: MIGLIORARE SI, CHIUDERE NO
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- Pubblicato Giovedì, 16 Maggio 2013 19:39
"Si ai miglioramenti, no alla chiusura" così l'assessore Mario Mantovani sull'OPG.
Nessuna previsione di chiusura, anzi "una struttura da mantenere introducendo i miglioramenti che servono" in una realtà "che ha già elementi di modernità che vorremmo venissero trasferiti anche ad altre Regioni". E' quanto ha affermato il vicepresidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia,
che ha visitato oggi l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere definito "un luogo in cui si può guarire e dove si può lavorare per essere reinseriti". Accompagnato dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Poma di Mantova, dal direttore dell'OPG e da diversi rappresentanti delle istituzioni tra cui il sindaco di Castiglione delle Stiviere e il sindaco di Mantova, il vice presidente si è recato inizialmente alla SLIeV, la comunità inaugurata nell'aprile 2011 e ubicata fuori dal perimetro dell'OPG, dedicata all'esecuzione penale esterna di pazienti (al momento 45) di entrambi i sessi provenienti da tutte le regioni d'Italia. Il vice presidente ha poi visitato due reparti dell'OPG (che attualmente ospita circa 240 persone): il reparto femminile "Arcobaleno" e il reparto maschile "Morelli", che saranno i primi a essere ristrutturati. La visita, durata oltre un'ora, si è poi conclusa presso le strutture della riabilitazione (polo psico-pedagogico, palestra e Servizio di Continuità Riabilitativa). "Dopo la visita di oggi - ha sottolineato l'assessore alla Salute rivolgendosi al personale della struttura - sono ancora più convinto della bontà del provvedimento approvato martedì in Giunta con i finanziamenti per l'OPG di Castiglione delle Stiviere (16,7 milioni ndr)". "Con la delibera e la visita di oggi - ha aggiunto - voglio testimoniare l'interesse e l'attenzione della Giunta regionale per una delle dimensioni umane più complesse. Ho trovato in tutto il personale un entusiasmo nel voler mostrare i vari luoghi della cura, che vi fa onore. Confermo che questa è una struttura che va rimessa in ordine ma va mantenuta". Il vice presidente, accennando da ultimo ai tagli imposti dal Governo, ha sottolineato come sia sbagliato ridurre i finanziamenti alle realtà che funzionano come quelle della Lombardia. "Se c'è un ramo di un'azienda che funziona come ad esempio questa struttura - ha concluso - non si fanno tagli ma al contrario si investe". (fonte Lombardia Notizie)