CONFCOMMERCIO VS NUOVI IPER

Confcommercio lancia la battaglia "Mantova ne ha abbastanza" contro nuovi centri commerciali.

Continua la battaglia di Confcommercio Mantova contro nuove grandi strutture di vendita nella nostra provincia. L’associazione ha infatti lanciato la campagna ‘MANTOVA NE HA ABBASTANZA...di grandi insediamenti commerciali',

distribuendo locandine ai commercianti di San Giorgio (comune che, se la Regione rilascerà l’autorizzazione, avrà un nuovo iper di 4500 metri quadrati) e avviando una campagna online su tutti i social network in cui l’associazione è presente. La nostra provincia, come si legge nella locandina distribuita dall'associazione, ha ormai raggiunto lo stato di saturazione: 25 grandi strutture di vendita (di cui 15 centri commerciali) per 152.800 mq di superficie.  “Sono molti i motivi che ci hanno spinto a intraprendere questa iniziativa – spiega il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso – Primo: la chiusura o il ridimensionamento delle attività presenti nelle aree limitrofe del nuovo insediamento commerciale, a causa del calo di fatturato, comporterà nuova disoccupazione. Secondo: con la cessazione di molti esercizi di vicinato, che hanno contributo al benessere di quel territorio attraverso i tributi comunali, il servizio di prossimità offerto ai cittadini con ridotta mobilità e l’assunzione di personale generalmente locale, si acuirà il fenomeno della desertificazione dei centri urbani, consolidando così lo stato di disequilibrio tra le diverse forme di vendita, a scapito dei negozi più piccoli e tradizionalmente più vicini alla gente. Ricordiamo infatti, che, secondo l’osservatorio regionale del commercio, Mantova si colloca al terzo posto in Lombardia, dopo Pavia e Cremona, per indice di vecchiaia: il 21% della popolazione provinciale è over 65, di cui oltre il 10% ha più di 75 anni. Infine, dal punto di vista ambientale, una struttura di grandi dimensioni, posizionata all’esterno dei centri abitati, costituisce, oltre ad un ulteriore situazione di consumo di suolo, un polo di attrazione che incentiva il traffico veicolare e il conseguente inquinamento ambientale”. Ed ora non resta che aspettare la Conferenza dei servizi in Regione del 26 aprile in cui si deciderà definitivamente sul rilascio dell’autorizzazione per l’apertura del un nuovo iper.

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