PROFUGHI: ECCO LE SISTEMAZIONI
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- Pubblicato Giovedì, 24 Aprile 2014 19:45
Stranieri alloggiati nel territorio mantovano: ecco le decisioni della Prefettura.
Sono stati trasferiti ieri pomeriggio a Villa Brescianelli 25 dei cittadini stranieri in precedenza alloggiati presso il campo attrezzato di Castiglione delle Stiviere. E' stata completata la sistemazione provvisoria dei 50 complessivamente giunti a Mantova nei giorni scorsi.
Gli ulteriori 25, come noto, erano già stati accolti il giorno precedente all’Hotel New Garden di Quingentole. Le soluzioni sono state individuate autonomamente dalla Prefettura in rapporto ai posti effettivamente disponibili ed in attesa che altre possano concretizzarsi a seguito delle verifiche in corso e di eventuali ulteriori adesioni al “Bando pubblico”, tuttora aperto, per la manifestazione d’interesse alla gestione dei relativi servizi di accoglienza. In questa prima sistemazione non è stato possibile, quindi, operare la scelta sulla base di indicazioni dei Comuni interessati, essendo molto urgente liberare il campo allestito dalla Croce Rossa, e cui hanno collaborato volontari dell’ARCI, e dovendosi optare, pertanto, per le uniche soluzioni al momento disponibili. E’ doveroso - si legge nel comunicato della Prefettura - rassicurare i Comuni stessi e la relativa cittadinanza circa l’impegno della Prefettura a far sì che la permanenza dei predetti cittadini stranieri nei rispettivi territori, per il tempo che sarà necessario, non generi alcun tipo di problematicità. Per assicurare il pieno coinvolgimento del territorio nelle fasi ulteriori, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione ha deciso questa mattina l’istituzione di un Tavolo di Coordinamento, che si riunirà periodicamente e di cui faranno parte Prefettura, Provincia, Comuni Capofila dei Piani di Zona, Questura, Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliera “Carlo Poma”, Croce Rossa Italiana e Caritas. Circa, poi, le voci diffusesi e relative al fatto che tali cittadini stranieri possano essere fonte di trasmissione di malattie, - precisa il comunicato - corre obbligo evidenziare che gli stessi sono stati tutti sottoposti ai necessari controlli sanitari e sono già stati iscritti, nelle forme previste, al Servizio Sanitario.