ULTIMO SALUTO A CARLA COMPARINI

Mantova si stringe intorno a Carla Comparini per l'ultimo saluto questa mattina in Duomo.

Ci sono momenti in cui l'essere giornalista si scontra con l'essere una persona, un'amica, ci sono momenti in cui la lucidità di dare una notizia in modo imparziale e distaccato diventa impossibile. E' il caso di oggi, quando mi trovo a scrivere della scomparsa di Carla Caselli, titolare insieme al marito Gianni Comparini de "La Tur dal Sucar",

storica pasticceria di via San Longino, in pieno centro città. Carla era un'amica di famiglia, la  prima persona incontrata quando ci siamo trasferiti a Mantova e che nella mia permenenza qui, ormai 23 anni, ha condiviso con noi gioie e dolori. Nei nostri momenti importanti non mancavano mai le torte, i dolcetti della Carla, anche se a farli materialmente era Gianni...i risini e le pastine che gentilmente mi offriva quando passavo di lì...per fare merenda, per bloccare il languorino....o i salatini che ci accompagnavano sempre nei nostri viaggi a Genova. Ci lascia una figura storica di Mantova, che ha dedicato la sua vita al lavoro e ai dolci, ma per me è molto di più. Mi mancheranno i piccoli gesti quotidiani, la sicurezza di trovarla lì in negozio, sempre. "Andiamo dalla Carla a prendere una tortina" era la frase tipica della domenica e come è stato detto in chiesa oggi durante l'ultimo saluto "perchè dovrebbe cambiare qualcosa, io sono sono dall'altra parte, continuate a chiamarmi come avete sempre fatto..." sicuramente lo faremo, ma la mancanza si sentirà e sarà davvero tanta. Visto la quantità di gente presente in Duomo questa mattina, parenti, amici, colleghi, clienti e semplici cittadini, mancherà a tante persone...la Carla faceva parte dei negozi storici della città, quelli dove ancora il rapporto tra cliente e titolare è fondamentale, al primo posto, conosceva a memoria i gusti di tutti e cercava sempre di assecondare tutte le esigenze, anche se questo voleva dire vivere in negozio, dalla mattina alla sera. Sapeva cosa voleva dire dedicare una vita al lavoro, che però portava tante soddisfazioni e l'affetto verso di te della città ne è la dimostrazione. Carla lascia il marito Gianni, il figlio Nicola con la moglie Valentina e due splendidi nipotini. Questo non è l'articolo di una giornalista, ma di una persona che ti voleva bene. Ciao Carla. Ci mancerai tanto. Barbara Dentis

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