BUROCRAZIA INUTILE
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- Pubblicato Venerdì, 22 Marzo 2013 09:35
Responsabilità solidale dei contratti d'appalto Speziali: il no di Apima.
Apima Mantova ribadisce il proprio no all'applicazione della responsabilità solidale dei contratti d'appalto anche alle imprese del settore primario. “Un simile provvedimento rischia di far collassare il comparto agricolo
e agromeccanico – dichiara il presidente di Apima, Marco Speziali - generando un aggravio di burocrazia e un sensibile aumento dei costi gestionali, senza considerare l’ipotesi che si favoriscano, di ritorno, percorsi alternativi e poco ortodossi”. “Apima – ricorda Speziali – aveva lanciato l’allarme già alla fine di ottobre, unica a farlo nel silenzio del mondo agricolo. Già allora ci dichiarammo sorpresi dell’indifferenza del comparto di fronte ad un simile problema”. La nuova disciplina stabilisce che al committente di un appalto sia affidato il compito di controllo della correttezza degli adempimenti fiscali dell’appaltatore e dell’eventuale subappaltatore. “Mentre ciò può avere un senso in riferimento ai grandi appalti per l’edilizia e i trasporti – fa notare il direttore di Apima e coordinatore nazionale di Confai, Sandro Cappellini - in ambito agricolo tutto ciò finirebbe per essere applicato alle semplici operazioni di coltivazione in conto terzi che gli agricoltori affidano regolarmente alle imprese agromeccaniche". A questo proposito Apima, anche attraverso la propria rappresentanza nazionale, condivide e sostiene pienamente l’iniziativa di Confindustria, che ha presentato alla Commissione europea una formale denuncia d’infrazione a sostegno dell’incompatibilità delle nuove disposizioni con il diritto comunitario.
