SISMA: PRESSING SU LETTA
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- Pubblicato Lunedì, 10 Febbraio 2014 12:50
Sblocco fondi terremoto provincia e comuni pressano Letta. Appello ai Parlamentari.
Il governatore Maroni e il presidente Pastacci pronti a incontrare il capo del Governo Letta Sbloccare subito le quote 2013 e 2014 previste dal D.L. 74 per far fronte a interventi su edifici pubblici pesantemente lesionati dal sisma del 2012. In gioco ci sono 74 milioni di euro, 34 per ogni annualità
, che avrebbero già dovuto essere trasferiti dallo Stato alle strutture commissariali delegate per l’emergenza terremoto, ma che ancora non sono stati erogati. Fondi importanti e necessari per recuperare municipi, scuole ed edifici di culto. Il Presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci e una delegazioni di Sindaci dei comuni virgiliani ricompresi nell’area del cratere sismico hanno iniziato la loro battaglia per ottenere quanto previsto dal D.L 74. Primo passaggio questa mattina a Palazzo di Bagno dove il numero uno dell’ente di via Principe Amedeo e i sindaci di Moglia Simona Maretti e di San Giacomo delle Segnate Paolo Bocchi e il vice sindaco di Quistello Enzo Gemelli hanno incontrato i parlamentari mantovani Giovanna Martelli, Marco Carra e Alberto Zolezzi. “Chiediamo un intervento urgente a loro e ai colleghi Matteo Colaninno e Luigi Gaetti, assenti oggi per impegni precedentemente assunti, perché intercedano per sbloccare questa situazione – ha rimarcato il Presidente Pastacci -. La gente è sfiduciata e attende delle risposte concrete”. All’incontro di questa mattina ha partecipato anche l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, delegato dal Commissario straordinario per l’emergenza terremoto, il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. “Il Governatore Maroni e io – ha aggiunto il presidente Pastacci - chiederemo anche un incontro al Presidente del Consiglio Enrico Letta perché vogliamo chiarezza e certezza sui tempi di erogazione dei fondi che spettano al territorio mantovano. Mancando la disponibilità di queste risorse, interventi per cui saremmo già pronti, inevitabilmente, devono slittare. Il commissario nazionale per l’emergenza terremoto Gabrielli, a dicembre, in occasione della sua partecipazione a Mantova a un convegno ci disse che tutto era a posto e che a breve i fondi sarebbero stati trasferiti alla Regione. Ma ad ora nulla è stato fatto”. “Anche a nome dei colleghi sindaci chiedo ai parlamentari che intervengano affinché il DPCM sia firmato al più presto” ha aggiunto il primo cittadino di San Giacomo delle Segnate Paolo Bocchi. “Non appena avremo sentore della firma – ha tenuto a precisare l’assessore Fava – ragioneremo insieme, noi come Regione, la Provincia e i Comuni, e vedremo quelle che sono le priorità”. Ma i Comuni terremotati al Governo chiedono anche di essere esentati, pure per il 2014, dai tagli previsti dalla spending review. “Dobbiamo fare di tutto perchè questi fondi arrivino – ha concluso l’on. Carra - per cui ritengo sia necessaria una battaglia congiunta comune con i colleghi di tutte le forze politiche”.