VIA ROMA IN EQUILIBRIO
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- Pubblicato Martedì, 07 Ottobre 2014 17:39
Bilancio in equilibrio ed esposto in procura per Valdaro. Le decisioni della Giunta.
Bilancio del comune in equilibrio, esposto in procura per le notizie pubblicate su un quotidiano locale circa la Valdaro spa, piano abbattimento barriere architettoniche e ok per i 13 milioni e 900mila euro per il Palazzo
del Podestà senza sforare il patto: questi in sintesi alcune delle decisioni della giunta di via Roma, giunta che potrebbe essere l'ultima in base a quello che potrebbe succedere giovedì sera in consiglio comunale dove all'ordine del giorno c'è la mozione di sfiducia al sindaco. Ma entriamo nel dettaglio dei punti caldi di questa seduta. Bilancio in equilibrio, dopo due visite dei funzionari della Corte dei Conti, le casse del comune sono risultate in piena regola e i revisori dei conti hanno dato l'ok. A preoccupare soprattutto i mancati introiti delle alienazioni degli immobili di proprietà del comune, erano previsti circa 3 milioni di euro, ma l'immobilità del mercato non ha permesso di arrivare a quelle cifre, è stata quindi necessaria una spendig review, che l'assessore la bilancio Roberto Irpo tiene a sottolinere "Non è un fatto straoridinario in un periodo di ristrettezze economiche come queste, sono aggiustamenti normali e non azzardati che vanno fatti", ecco allora gli introiti dell'Imu, meno contributi alle associazioni, lasciando invariati quelli che riguardano scuole e famiglie bisognose e i soldi di risarcimento del terremoto spalmati tra il 2014 e 2015 senza sforare il patto. Respinte al mittente quindi tutte le critiche (sulle quali si basa la maggiorparte della mozione di sfiducia) che vogliono i conti del comune in una situazione pericolosa. Ed ora passiamo alla Valdaro spa," le notizie apparse questa mattina sulla stampa - ha spiegato il sindaco Sodano - sono uscite dagli uffici comunali e possono arrecare un grave danno al comune pertanto si è deciso di presentare un esposto in procura perchè possiamo essere di fronte ad una violazione del segreto d'ufficio". La Valdaro spa è stata presa in mano nel 2009 con 20 milioni di debiti, si è cercarto di salvarla ed ora l'assemblea dei soci si è riservata di aspettare il 31-12-14 per fare il punto sul da farsi ."Il comune si è fatto carico insieme alla Camera di Commercio dell'aumento di capitale, tutti gli altri enti coinvolti - di differente area politica- ha sottolineato Sodano non hanno fatto nulla". Intanto il primo cittadino sta incontrando i vertici delle tre banche Unicredit, MPS e BAnca di Sondrio per capire come muoversi, anche in questo caso, tutto rimandato al dopo "mozione di sfiducia". Un vero e proprio piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche, la giunta ha deliberato questa mattina che oltre all'ufficio dedicato, situato ai lavori pubblici, si dovrà iniziare a lavorare su un vero e prorpio piano attuativo, da non dimenticare nemmeno la questione SIN, i ricorsi presentati da Bellely Energy, Enipower, Syndial ed Eni verranno valutati ad uno ad uno da Comune e Provincia insieme per decidere come muoversi e sarà un'azione coordinata tra i due enti. Arriviamo poi al capitolo Pedestà: il comune aveva accantonato 24 milioni di euro, bloccati però dal patto di stabilità. Dopo aver più volte esposto la questione al governo è arrivata la risposta. Entro il 31-12-2014 tutti i soldi spesi non andranno ad intaccare il patto di stabilità. Ora il comune ha sbloccato quindi 13 milioni e 900 mila euro, la richiesta è quella di poter effettuare i lavori in 30 mesi e quindi sconfinare nel 2015, ma questo è ancora da vedere, in ogni caso, fino a dicembre tutto quello che si riesce a fare non farà sforare. Tra le decisioni del Governo anche ai lavori per le scuole. Il comune ha già soldi accantonati e potrà così effettuare adeguamenti normativi, bonifiche da amianto manutenzioni straoridinarie nelle scuole primarie Pomponazzo, d'infanzia Campogalliani e Anna Frank e al liceo Virgilio. Il patto per non sforare è che i lavori siano effettuati entro il 2015. Oltre 2 milioni di euro l'aumentare complessivo delle opere. Tra le decisioni anche quella di non prodecere con nessun esproprio per la lotizzazione del Trincerone fino a fine dell'iter giudiziario, la previdenza complementare per il personale della Polizia Locale e la partecipazione ad un bando per il biglietto elettronico sul trasporto locale e l'istuituzione del museo del tempo nella torre dell'orologico che sarà gestito da Master. Ed ora non resta che aspettare l'esito della votazione in consiglio comunale. Se il sindaco verrà sfiduciato, alcune cose si fermeranno altre passeranno nelle mani del commissario.