PASTACCI REPLICA A FAVA
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- Pubblicato Lunedì, 12 Maggio 2014 18:12
"Riunione annullata non per volontà della Provincia. Su Expo stiamo lavorando". La replica di Pastacci a Fava.
“Come al solito l’assessore regionale all’agricoltura non perde occasione per gettare gratuitamente fango sul lavoro degli altri. Ne prendo atto, questo è il suo stile. Ma voglio anche precisargli che la riunione di questa
mattina non è stata annullata per volontà della Provincia ma per impegni improrogabili del rappresentante di via Calvi, il consigliere Alberto Righi. Quest’ultimo, infatti, nei giorni scorsi, oltre a comunicare la sua indisponibilità per oggi, proponendo come alternativa lunedì 19 maggio, alle ore 17, aveva anche espressamente richiesto che la convocazione partisse dalla Camera di Commercio. Se equivoco vi è stato mi scuso con l’assessore regionale, ma per favore non usi anche un problema di natura squisitamente organizzativa per esprimere i suoi dubbi e il suo disprezzo sul lavoro che invece, seppure tra tante difficoltà portiamo avanti. Noi come il Comune, la Camera di Commercio e gli altri enti e i privati che credono in Expo e vogliono coglierne le opportunità ad essa collegate. Nelle critiche gratuite dell’assessore vedo il tentativo di disprezzare e mettere in cattiva luce il territorio da cui lui stesso proviene. Non mi sembra il modo di operare corretto di un amministratore pubblico. I soggetti del territorio, Comune, Provincia e Camera di Commercio hanno lavorato in questi mesi per arrivare al progetto di sintesi che avevano già concordato di condividere con l’assessore e la Regione stessa. Nel prossimo incontro, convocato da Camera di Commercio per lunedì 19 maggio discuteremo proprio di questo e mi farebbe piacere condividerlo anche con l’assessore Fava. Riguardo alla costituzione o meno di una organizzazione temporanea di scopo, i tre enti territoriali avevano condiviso con l’assessore stesso, a marzo, anche dopo aver sentito il sottosegretario all’Expo di Regione Lombardia, che la forma individuata nella cabina di regia poteva essere una soluzione ottimale e flessibile rinnovando però nei successivi incontri con il presidente Maroni che vi era la totale disponibilità di costituire anche a Mantova un’associazione temporanea di scopo qualora fosse ritenuto da regione Lombardia uno strumento migliore. Quindi nessun problema di presidenze che sono solo nella mente dell’assessore Fava”.