LE DECISIONI DELLA GIUNTA

San Sebastiano, le scuole e i buoni sociali: ecco le decisioni della Giunta di via Roma.

La giunta di via Roma ha approvato il "Progetto definitivo esecutivo" per il nuovo impianto di condizionamento dell'edificio del Palazzo di San Sebastiano. "Grazie a questa delibera - ha detto l'assessore comunale ai lavori pubblici

e all'urbanistica Marco Cavarocchi - ci portiamo avanti nel caso ci fossero dei finanziamenti regionali. Ovvero, con l'approvazione del progetto definitivo possiamo concorrere a dei bandi regionali per ottenere dei finanziamenti per tale intervento". E' stata approvata anche una modifica della "Convenzione tra il Comune di Mantova e la società Forum Mondadori Spa". In sostanza prevede che tre posti auto (tra quelli comunque già riservati ai privati come da convenzione) del nuovo parcheggio interrato di Piazzale Mondadori (che aprirà a metà dicembre) siano riservati alla Camera di Commercio di Mantova. Infine, è stato approvata anche la linea tecnica del "Progetto preliminare-definitivo di manutenzione straordinaria della scuola primaria Nievo" per la quale sono previsti 350mila euro da finanziamenti Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). "I soldi previsti per la scuola , dunque, ci sono già - ha detto Cavarocchi - e, ora, abbiamo approvato anche per iniziare l'iter dei lavori da compiere". Sono previsti vari interventi, dall'adeguamento antisismico alla tinteggiatura dei locali. Per quanto riguarda il sociale, invece, sono stati approvati i "Criteri per l'accesso, la formulazione della graduatoria e la determinazione dell'importo mensile erogabile dei buoni sociali per soggetti fragili". Ovvero, sono stati stilati tutti quei requisiti (come Isee, reddito, età, residenza, etc.) necessari per poter richiedere al Comune di Mantova il " buono sociale". In sostanza, si tratta di un contributo economico che viene dato a quelle famiglie o persone che hanno nelle proprie case disabili o anziani. "Un contributo importante per le famiglie - ha sottolineato l'assessore comunale ai servizi sociali Roberto Irpo -, che da un lato sostiene la domiciliarità e, dall'altro, serve ad abbattere le lunghe liste d'attesa per i ricoveri o altre tipologie di strutture". Grazie al buono sociale, infatti, le famiglie hanno la possibilità di tenere in casa le persone cosiddette "fragili" e dargli l'assistenza necessaria tramite personale specializzato o "badanti" (che naturalmente devono essere in regola di legge). Le famiglie, dunque, che possiederanno i requisiti necessari e dimostreranno, poi, le spese effettuate per l'assistenza domiciliare riceveranno i contributi dal Comune. Inoltre, novità che partirà nel 2014, il contributo non sarà più annuale, ma bensì mensile "questo per andare incontro alle spese che si trovano ad affrontare le famiglie mese per mese" ha concluso l'assessore Irpo.

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