POMODORI IN GINOCCHIO

Il maltempo mette in ginocchio il pomodoro: 100mila tonnellate in meno.

Tiene la qualità,  ma la quantità scende a picco: 100mila tonnellate in meno con costi di produzione più alti del 20%: E' la stima di Apima Mantova riguardo alle coltivazioni di pomodoro. “Il comprensorio del pomodoro del Mantovano, Cremonese e Ferrarese registrerà un calo quantitativo di circa 100mila tonnellate,

per effetto delle recenti grandinate che hanno colpito diversi comuni del comprensorio, di una minore produzione e di uno sviluppo vegetativo mediamente inferiore alla media delle campagne precedenti. La qualità, invece, nonostante la partenza colturale in ritardo fino a 5 settimane rispetto agli standard, per ora non dovrebbe mancare”. Così afferma Gianfranco Rosa, imprenditore agricolo iscritto ad Apima Mantova, che fa il punto della situazione. Secondo questi dati verranno prodotte circa 630mila tonnellate di pomodoro complessive. A creare maggiori problemi le precipitazioni quotidiane di marzo, aprile e maggio che hanno frenato la lavorazione dei terreni, portando ad un accorciamento dei tempi di raccolta che inizieranno già a partire da questo fine settimana. Nonostante il caldo sostenunto di questi giorni, non è però escluso che la raccolta salti ancora avanti di una decina di giorni, esponendo il pomodoro a nuovi pericoli di precipitazioni. I costi lieviteranno del 15-20% a causa di un utilizzo superiore di mezzi tecnici e, soprattutto, delle risorse irrigue.

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