DENUNCIATO MEDICO DEL POMA
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- Pubblicato Giovedì, 04 Luglio 2013 15:36
Truffa e peculato: le accuse per un ortopedico. Sequestrati 550mila euro in contanti.
Militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza Mantova, hanno denunciato per i reati di truffa e peculato, un medico ortopedico di 60 anni, in servizio presso l’Azienda Ospedaliera “Carlo Poma”.
L’attività, che si è sviluppata nell’ ambito del contrasto alle frodi in materia di spesa sanitaria ha riguardato un ortopedico che svolgeva l’attività di intramoenia allargata presso il proprio studio senza rilasciare, in molti casi, alcun tipo di documentazione fiscale. A fronte di questo comportamento non solo si procurava un ingiusto profitto, ma non versava nelle casse dell’ospedale il corrispettivo pattuito per aver scelto il regime di intramoenia allargata, che obbliga il professionista ad incassare dai pazienti visitati il corrispettivo dovuto, emettere ricevuta a nome e per conto dell’Azienda Ospedaliera e successivamente versare il tutto su un conto corrente del predetto ente, la quale trattiene la percentuale di sua spettanza e riaccredita al professionista le somme dovute. Inoltre il medico effettuava visite specialistiche anche in altro studio non dichiarato al predetto Ente, contravvenendo anche in questo caso al suo rapporto di lavoro. A seguito di una perquisizione locale, delegata dalla Procura della Repubblica di Mantova, presso lo studio medico, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 550mila euro in contanti, di cui oltre 400mila in tagli da 50 euro, provento delle visite mediche effettuate. E’ emerso, tra l’altro, che Il medico si è appropriato indebitamente della somma di circa 70mila euro, quale incentivo per i professionisti dipendenti in rapporto di esclusività, erogati dal Presidio Ospedaliero. Nello studio venivano inoltre rinvenute e sottoposte a sequestro 30 confezioni di farmaco “Depo Medrolo Lidocaina”, recanti la dicitura “confezione ospedaliera”.
