AGGRESSIONE A MANO ARMATA

Aggressione a mano armata questa mattina in via Chiassi.

Ha preso in ostaggio una donna puntandole una pistola. E' successo questa mattina in via Chiassi a Mantova, poco prima di mezzogiorno. L'uomo, classe 1955, residente in città e già noto alle forze dell'ordine e non nuovo ad episodi di violenza ha preso in ostaggio una donna, la sua ex moglie e dopo un'animata discussione le ha puntato un'arma, una pistola, poi risultata "giocattolo". Alla base del litigio e del momento di follia, questioni sull'affidamento del figlio. Il fatto è accaduto a poca distanza dalla caserma dei Carabinieri, i militari sono intervenuti, ma la trattativa per far desistere l'uomo è stata lunga, l'uomo infatti ad un certo punto si è  rifugiato all'interno della filiale della Banca Intesa di piazza Martiri, è stato poi convinto dai militari a salire su una auto e insieme ai Carabinieri si è diretto verso viale Sabotino, presso l'abitazione della donna, a quel punto i militari sono riusciti a disarmarlo e a liberare la donna. Lui è stato portato in opedale a Mantova a seguito di uno svenimento dovuto all'alto tasso glicemico, è piantonato, in attesa di giudizio, con l'accusa di stalking, lei sta bene, ma è sotto choc e con qualche livido. Nei momenti di maggior tensione via Chiassi è stata chiusa al traffico per questioni di ordine pubblico.

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