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LILT: PREMI AGLI STUDENTI
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Maggio 2014 16:31
Premiati dalla Lilt i ragazzi della Sacchi per i temi su tabagismo e alimentazione sana. LE FOTO.
La salute comincia da piccoli: ne è convinta la Lega italiana per la lotta contro i tumori che questa mattina a Palazzo Soardi ha premiato gli allievi che hanno partecipato al programma educativo promosso ormai da alcuni anni dalla sezione provinciale LILT di Mantova.
Lotta al fumo e corretta alimentazione: questi i temi principali del progetto rivolto agli studenti delle classi seconde della scuola media “Sacchi” di Mantova, partito lo scorso novembre. A loro gli psicologi Giuseppe Cesa e Armida Turini hanno spiegato i danni del tabagismo e dell'obesità, all'origine di tumori e di gravi patologie cardiovascolari. “La lotta al fumo è una vera e propria missione che la LILT persegue ormai da novant'anni – sottolinea la presidente della Lilt di Mantova Maria Grazia Gandolfi - grazie alle nostre lezioni i ragazzi convincono i genitori a smettere di fumare e, soprattutto, non cominciano loro stessi: un dato non di poco conto, dal momento che nel nostro Paese circa il 70 per cento dei fumatori inizia prima dei 18 anni”. Questo l'elenco dei premiati: Primo premio: Alessandro Marani, Lorenzo Berna (2A); Davide Scaglione (2B); Rachele Taffa (2C); Giovanni Malavasi e Roque Hudson (2D) Secondo premio: Alice Miuccio, Bianca Gjina (2A); Gabriele Negro, Marta Bondavalli, Luca Beschi (2B); Chiara Crusco, Camilla Beduschi, Daria Buvoli (2C); Aymane El Kamouni, Benedetta Spallanzani e Irene Osei (2D) Il tema di Lorenzo Berna (classe 2A scuola media Maurizio Sacchi) Fumare è bello? Il fumo provoca danni al nostro organismo e ne sono consapevoli anche i fumatori. Mio padre che è un fumatore accanito dice sempre che è stupido fumare: per il costo, per la salute, ed è cosciente che non è un esempio da imitare. Allora perché fuma? Perché non riesce a farne a meno! Questo mi fa pensare che il fumo sia una droga nel senso che crea dipendenza e quindi mio padre in un certo senso è drogato. Anche lui ha cominciato da ragazzo... Cosa può averlo spinto a iniziare? Le stesse motivazioni che spingono milioni di ragazzi ad iniziare. Il periodo dell'adolescenza è sconvolgente, ricco di cambiamenti oltre che nel fisico nella mente. Ci si sente grandi, maturi, autosufficienti per effettuare scelte in modo autonomo. Le decisioni sono dettate per convincere sé stessi, ma soprattutto gli altri che si è uomini e non bambini. Purtroppo non tutte le scelte che si fanno in questo periodo sono giuste e una di queste è di cadere tra le braccia della nicotina. Mentre fumano i ragazzi sembrano entusiasti della loro conquista e, nonostante sappiano le conseguenze del fumo, niente li ferma. Sembrano orgogliosi delle loro gesta e non si nascondono, anzi vogliono essere visti e più sono in mostra, più sono felici. Grandi, maturi e liberi... di ammalarsi! Questa libertà è quella di essere finalmente schiavi della sigaretta.
